Chi Siamo
ANGELO E IGNAZIO NASTI
Chi Siamo
Villa Nasti è il sogno finalmente realizzato dei due fratelli Angelo e Ignazio che da sempre si occupano di ristorazione. Dopo varie esperienze professionali, i due ragazzi hanno deciso di unire i propri percorsi a Canzo aprendo la Trattoria il Segrino, in onore del lago che rende questa zona particolarmente ricca di bellezze naturali, incastonate tra i monti della provincia di Como.
Dopo 5 anni di grande lavoro che li ha fatti conoscere in paese e che ha consolidato il loro progetto di ristorazione, si è offerta per loro la possibilità di rilevare la gestione di uno degli hotel storici del luogo, e al piano terra di questa bella villetta hanno aperto il ristorante, che oggi è aperto a pranzo con una formula business, e a cena con una formula più raffinata, sempre all’insegna della ricerca sulla migliore cucina italiana.
Tradizione e innovazione in tavola
Dall’orto alla tavola: i piatti proposti dalla Trattoria del Segrino sono guarniti con erbe aromatiche che insaporiscono l’esperienza di cucina. Di fianco ai profumi dei piatti (primi e secondi), c’è un’ampia offerta di vini.
Se prima l’attenzione era rivolta esclusivamente alla cucina partenopea e ai piatti della tradizione del luogo, oggi le pietanze proposte si fanno più raffinate e i due fratelli trovano il consenso dei produttori ed allevatori del luogo, portando gli ingredienti a kilometro zero sulla tavola del loro ristorante.
Prediligendo il valore del rapporto con i produttori locali, i due chef rispecchiano esattamente il genere di cucina che vogliono proporre raccogliendo consenso della commistione tra i due punti di sinergia: Tradizione e Genuinità. La cucina della Trattoria del Segrino, influenzata dagli stellati con cui hanno avuto modo di lavorare, mette al centro pulizia, equilibrio nei piatti, cotture e innovazioni su nuove cotture a temperature.
La sfida più grande ora è la pasticceria. Chiudere il pasto con un dolce completa, infatti, l’esperienza sensoriale che vogliamo trasmettere ai nostri clienti. L’equilibrio nella composizione dei piatti, oggi, ha raggiunto il livello desiderato e l’ attivazione dei sensi si sviluppa a partire dal primo boccone.